83. EROGATORE SCUBAPRO MK25/S600 - Descrizione e caratteristiche tecniche.
PRIMO STADIO "SCUBAPRO MK25"
Da sempre la SCUBAPRO è protagonista assoluta nell’evoluzione dei primi stadi a pistone. MK25 è il risultato di questa evoluzione: un primo stadio straordinario con caratteristiche uniche che assicurano prestazioni elevatissime. Oggi MK25 è il primo stadio a pistone iperbilanciato più performante della gamma SCUBAPRO, grazie non solo alla portata enorme e ben calibrata, ma anche alla stabilità della pressione intermedia che assicura un’erogazione istantanea e costante, ciò significa un flusso d’aria immediato a qualsiasi pressione della bombola e temperatura dell’acqua, per un’immersione condotta in totale relax. Associato al secondo stadio S600 bilanciato pneumaticamente, il primo stadio MK25 costituisce un sistema che consente le massime performance.
Caratteristiche tecniche principali
- Tecnologia a pistone: il vantaggio principale dei primi stadi a pistone risiede nella loro tradizionale affidabilità e nella minima necessità di manutenzione, dovuta al meccanismo efficace ma meno complesso che utilizza un minor numero di parti mobili. Ancora più importante è la capacità degli erogatori a pistone di fornire volumi d’aria molto elevati, irraggiungibili da qualunque altro tipo di primo stadio.
- Pistone flow-through iperbilanciato pneumaticamente: i primi stadi SCUBAPRO dotati di pistone iperbilanciato pneumaticamente sono in grado di inviare al secondo stadio molta più aria rispetto a qualsiasi altro primo stadio e le loro prestazioni non risentono minimamente delle variazioni di pressione della bombola. La tecnologia a pistone iperbilanciato offre prestazioni identiche sia in acque calde sia in acque fredde. L’iperbilanciamento pneumatico permette di utilizzare componenti più leggeri e sensibili, con il risultato di rispondere immediatamente alle richieste di aria da parte del subacqueo e di poter offrire istantaneamente ingenti flussi di aria, anche quando la pressione della bombola è minima. Nelle fasi finali dell’immersione, quindi, il subacqueo si trova a respirare da un erogatore ancora più performante, l’ideale durante la risalita o le soste di decompressione. Per questi motivi i primi stadi a pistone iperbilanciato generalmente sono i preferiti dai subacquei esperti e dai professionisti.
- Due uscite di alta pressione opposte: la disposizione delle fruste di alta e bassa pressione è cruciale per il comfort dell’immersione. La presenza di due uscite di alta pressione opposte permette di posizionare il primo stadio nel modo preferito (con la torretta in alto o in basso). Ciò consente al sub di posizionare gli strumenti a destra o a sinistra e aumenta la libertà di movimento della testa e del collo.
- Uscite di bassa pressione multiple: per assicurare la massima libertà nella disposizione delle fruste di bassa pressione, il modello MK25 alloggia cinque uscite HF (High Flow) su una torretta girevole che permette la rotazione a 360 gradi delle fruste. High Flow indica le uscite in grado di erogare un flusso superiore del 15% rispetto a quelle convenzionali.
- Configurazioni primo stadio DIN/INT: per garantire la compatibilità su scala mondiale, tutti i primi stadi SCUBAPRO sono disponibili in versione INT 232 bar e nelle versioni DIN 300 bar.
- Pressione intermedia regolabile dall’esterno: permette ai tecnici autorizzati SCUBAPRO di effettuare tarature di precisione o di ripetere le regolazioni in seguito ad interventi di manutenzione senza necessità di smontare il primo stadio.
- Corpo in ottone cromato: è costituito da un unico blocco di ottone appositamente lavorato per l’uso marino, per un’eccellente resistenza alla corrosione e una notevole longevità.
- Anti Freeze (AF) per immersioni in acque fredde: è un dispositivo brevettato montato sui primi stadi che adotta una serie di alette la cui superficie si comporta da scambiatore di calore. Aumentando lo scambio termico con l’acqua, la cui temperatura è sopra lo zero, è possibile utilizzare l’erogatore in acque fredde [con temperatura inferiore ai 10°C (50°F) ], addirittura eccedendo quanto indicato dalla normativa europea EN 250: 2000. Le condizioni ambientali delle immersioni possono variare notevolmente, fino a includere temperature artiche dove il freddo estremo, sia dell’acqua sia dell’aria, crea un forte rischio di congelamento. Pertanto, la resistenza al gelo è un fattore cruciale per la sicurezza del subacqueo. Tutti gli erogatori SCUBAPRO sono certificati CE per immersioni in acque fredde con pressioni fino a 300 bar. Molti modelli superano anche queste specifiche rigorose e sono stati utilizzati con successo in acque con temperatura inferiore a 2° C. Come precauzione anticongelamento, gli ingegneri SCUBAPRO hanno progettato componenti anticongelamento per i primi stadi MK25, per ottimizzare l'immersione in acque fredde. Lo scambiatore di calore AF aumenta la superficie di trasferimento di calore dall’acqua, per riscaldare le componenti interne a contatto con il flusso d-aria raffreddato dall’espansione. Per le immersioni in acque fredde, i secondi stadi SCUBAPRO utilizzano fibra di carbonio e tecnopolimeri per lo stampaggio di precisione della cassa e dei componenti, superando anche le specifiche CE per immersioni in acque fredde. Inoltre, questi materiali li rendono leggerissimi e inattaccabili dalla corrosione.
- Cassa in fibra di carbonio e tecnopolimeri con stampaggio di precisione: attrito ridotto, peso contenuto e resistenza alla corrosione e alle acque fredde per la massima durata e resistenza. I componenti leggeri e anticongelamento con stampaggio di precisione garantiscono elevata resistenza alla corrosione ed ottime prestazioni nelle acque gelide.
- Regolazione dello sforzo inspiratorio: consente al subacqueo di modificare lo sforzo inspiratorio durante l’immersione. Questa regolazione è disponibile sui secondi stadi A700, X650, S600 e G250V. Tutti gli altri secondi stadi sono regolati per l’uso nelle condizioni d’immersione più comuni, ma è possibile rivolgersi a un rivenditore autorizzato SCUBAPRO per personalizzare l’erogazione secondo le proprie preferenze.
- Controllo dive/pre-dive VIVA (Venturi Initiated Vacuum Assist): è un altro dispositivo brevettato SCUBAPRO, presente in tutti i suoi secondi stadi. Il VIVA utilizza la potenza di aspirazione dell’effetto Venturi per ridurre il lavoro respiratorio e aumentare il comfort di respirazione. Può essere regolato dal subacqueo su tutti i modelli correnti di secondo stadio SCUBAPRO, fatta eccezione per R295, un secondo stadio progettato espressamente per scuole sub, centri di noleggio e per chi desidera un’attrezzatura facilissima da utilizzare. Quando la leva del VIVA è su MAX l’assistenza all’erogazione è massima; l’impostazione MIN evita l’autoerogazione in superficie, nell’uso in addestramento, come fonte d’aria alternativa, in caso di forti correnti o quando utilizzato come octopus.
- Boccaglio ortodontico: tutti i secondi stadi SCUBAPRO sono dotati di un boccaglio ortodontico, per ridurre l’affaticamento mandibolare e prevenire l’irritazione delle gengive. Sviluppato da un’equipe di dentisti e tecnici di laboratorio, dura molto più a lungo di un boccaglio convenzionale perché per tenerlo in posizione è richiesto uno sforzo minimo.
- Frusta super-flow: una robusta frusta di bassa pressione a flusso elevato rivestita in Kevlar, consente un’erogazione regolare dell’aria e assicura una maggiore durata.
- Valvola di scarico: ha un flusso estremamente elevato che consente uno sforzo espiratorio minimo e un maggiore comfort di respirazione.
Esploso del secondo stadio SCUBAPRO S600
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