41. CONTROLLO PRE IMMERSIONE Controllo di sicurezza o di insicurezza?
di Andrea Neri - 11 Dicembre 2006 - www.andreaneri.net
«Il controllo pre-immersione è una perdita di tempo e serve solo ai principianti». Questa frase è una delle più comuni che si possono ascoltare quando l'argomento è il controllo pre-immersione. «Se fosse stato fatto il controllo pre-immersione si sarebbero accorti che c'era un problema prima ancora d'immergersi». Questa frase è una delle più comuni che si possono ascoltare quando l'argomento è un incidente.
Ma in cosa consiste il controllo pre-immersione? Il controllo pre-immersione consiste nel controllo dello stato di funzionamento dell'equipaggiamento subacqueo del proprio compagno d'immersione. È a tutti gli effetti una verifica incrociata dell'attrezzatura avente la finalità di ridurre le probabilità di malfunzionamenti e distrazioni che inficiano il funzionamento dello scuba-equipment prima che inizi la discesa e quindi in una situazione di sicurezza. Diversi subacquei esperti e istruttori che hanno iniziato un'immersione senza aver eseguito il controllo pre-immersione hanno avuto amare sorprese come quella di trovarsi senza aria dopo pochi metri in quanto la rubinetteria non era aperta correttamente, o con la frusta del jacket o della stagna non connessa, o con la frusta del secondo erogatore bloccata sotto i cinghiaggi del jacket, e potremmo continuare.
Un bug negli standard delle didattiche
Molte didattiche hanno elaborato varie sequenze atte a stilare un completo controllo pre-immersione. In ognuna però, a mio avviso, vi è un errore importante e riguarda il controllo della rubinetteria e il momento in cui eseguirlo. Il controllo della propria rubinetteria avviene sotto la totale supervisione di colui che la esegue, (molto spesso il compagno), che non necessariamente è un sub esperto o un istruttore. Questo dettaglio può significare l'inizio di molti problemi. Per essere più chiaro, occorre considerare alcune ipotesi: 1a Ipotesi: In molti programmi didattici si insegna ad aprire completamente la rubinetteria e poi compiere mezzo giro indietro (circa). 2a Ipotesi: Se colui che controlla rubinetteria non è sicuro del senso di rotazione della manopola in apertura e chiusura del rubinetto si possono verificare due scenari. Scenario A): il buddy ammette di non saperlo fare o di non essere sicuro per cui rinuncia. Scenario B): il buddy non ammette di non essere sicuro e gira la manopola sperando di far bene. Conseguentemente allo scenario B, nel malaugurato caso che il buddy chiuda la rubinetteria e poi compia il classico mezzo giro indietro della manopola, l'aria proveniente dalla bombola può essere sufficiente ad ingannare i successivi controlli del funzionamento degli erogatori, del jacket e della muta stagna perché in superficie la pressione ambiente esistente non è tale da impedire l'erogazione dell'aria. Diversamente, in immersione dove la pressione ambiente aumenta in modo considerevole, la rubinetteria quasi chiusa non consentirà l'alimentazione corretta al primo stadio e rapidamente il diver non avrà più aria da respirare. Episodi che confermano questo tipo di evento non sono rari. Il problema si risolve rapidamente con una risalita rapida o con l'aria alternativa del buddy, ma l'errore resta. Non desidero immaginare lo stesso caso in una discesa rapida...
In base a questa considerazione, assumendo che la prevenzione è il miglior approccio verso la sicurezza, il controllo della rubinetteria non deve essere eseguito dal buddy in quanto "lo prescrive uno standard" o meglio, prima di mettere le mani sulla rubinetteria del proprio compagno è necessario chiedere il suo assenso con una domanda diretta e inequivocabile: "Desideri che controlli la tua rubinetteria?" una domanda alla quale deve essere risposto con un Sì o con un No. Pertanto è mia ferma opinione che il controllo della rubinetteria debba essere eseguito solo con il chiaro consenso di colui al quale si propone il controllo, e nella sequenza degli ulteriori controlli ove è prevista l'erogazione di aria (erogatore primario, erogatore secondario, gonfiaggio del jacket e gonfiaggio della stagna), questi ultimi debbono essere eseguiti dopo e non prima del controllo della rubinetteria. Nel caso in cui colui che subisce il controllo ha un manometro subacqueo analogico (non i computer integrati), è raccomandato che impugni tale strumento in modo da controllare se durante le prove di erogazione vi siano fluttuazioni della lancetta le quali, denuncerebbero un'incompleta apertura della rubinetteria.
La "scaletta" del controllo pre-dive:
- Controllo della maschera (bordo
maschera sul viso) |