19.
APPLICAZIONE IN
ITALIA DELLA NORMA EUROPEA EN 1089-3
IDENTIFICAZIONE DELLE BOMBOLE - CODICI DI COLORE - Revisione 1 - D.M. 7 gennaio 1999 La norma UNI EN 1089-3 prevede un sistema di identificazione delle bombole con codici di colore delle ogive diverso da quello attualmente in uso in Italia. Il Ministero dei Trasporti, ravvisando l'opportunità di uniformare le colorazioni distintive delle bombole per facilitare la circolazione delle merci nei Paesi CE, ha disposto con decreto del 7 gennaio 1999 che: - per le bombole nuove, l'uso dei nuovi colori, doveva diventare obbligatorio a partire dal 10 agosto 1999; - per le bombole già in circolazione i nuovi colori dovevano essere adottati in occasione della prima revisione periodica a partire dal 10 agosto 1999 e comunque entro il 30.6.2006. Nel periodo transitorio, fino al 30 giugno 2006, i due sistemi di colorazione dovevano necessariamente coesistere. Ma era facoltà degli operatori fare uso immediato dei nuovi colori, per assicurare una tempestiva informazione di tutti gli utilizzatori di gas industriali e medicinali e renderli familiari con le nuove colorazioni distintive . Punti essenziali della norma UNI EN 1089-3 e raccomandazioni EIGA FEDERCHIMICA-ASSOGASTECNICI per la sua applicazione in Italia. La norma è valida per le bombole di gas industriali e medicinali e non si applica alle bombole di GPL (gas di petrolio liquefatti) e agli estintori. Nel caso in cui sia richiesta una codificazione a due colori, EIGA e ASSOGASTECNICI raccomandano che essi vengano applicati in segmenti circolari sovrapposti. La norma consente tuttavia la loro disposizione anche in quadranti alternati. In generale il corpo della bombola può essere dipinto di qualunque colore che non comporti il pericolo di erronee interpretazioni dei rischio associato al colore dell'ogiva. Attualmente (gennaio 1999) in Italia la colorazione verde dei corpo identifica la bombola di ossigeno e di protossido d'azoto per uso medicinale. E' previsto in futuro che sia modificata questa prescrizione, adottando per tutte le bombole di gas medicinale il colore bianco dei corpo, in conformità alla prassi prevalente in Europa. La codificazione dei colori secondo la nuova norma è individuata con la lettera maiuscola 'N' riportata in 2 posizioni diametralmente opposte sull'ogiva, di altezza pari a circa 7/10 dell'altezza dell'ogiva, e in colore contrastante con quello dell'ogiva. L'apposizione della lettera non è necessaria per le bombole circolanti solo all'interno di Paesi in cui il colore caratteristico non sia mutato rispetto a quanto precedentemente in uso. MISCELE Per le miscele la norma consente di scegliere tra la colorazione secondo il tipo di rischio e quella con i due colori che identificano i componenti principali. EIGA e ASSOGASTECNICI consigliano di seguire i seguenti criteri: Miscele per respirazione inclusa aria sintetica (contenuto di O2 compreso fra il 20 e il 23,5%): utilizzare la colorazione a due colori. Altre miscele: utilizzare la colorazione secondo il tipo di rischio. TABELLE DELLA COLORAZIONE DELLE OGIVE DELLE BOMBOLE
|